Nei precedenti articoli abbiamo già trattato l’argomento “patente a crediti per i cantieri”. Qui è possibile leggere una sintesi, in cui è possibile ricapitolare chi è obbligato ad ottenere la patente, i suo funzionamento, le violazioni che comportano la decurtazione dei crediti dalla patente.
In questo aggiornamento vogliamo condividere il seminario tenuto dall’Ing. Catanoso e dall’Ing. Amato sul tema il 27 settembre 2024 a Noventa di Piave e quali sono i passaggi per chiedere la Patente Cantieri col sistema dei Crediti.
I dieci passaggi per chiedere la Patente Cantieri col sistema dei Crediti
- Accesso al portale: per accedere al portale è necessario utilizzare uno dei seguenti metodi di identificazione personale: SPID, CIE o CNS.
- Scelta del contesto. l’utente deve selezionare il proprio contesto geografico di appartenenza. Le opzioni sono: – Imprese o lavoratori autonomi con sede in Italia; – Imprese o lavoratori autonomi con sede in un altro Stato membro dell’Unione Europea; – Imprese o lavoratori autonomi con sede in uno Stato non appartenente all’Unione Europea.
- Selezione del ruolo. L’utente seleziona il ruolo con cui accede al portale, che può essere: Legale rappresentante, lavoratore autonomo, o delegato.
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione. L’utente dichiara di essere il legale rappresentante dell’impresa o un lavoratore autonomo e inserisce il codice fiscale.
- Dati azienda. L’utente deve inserire i seguenti dati aziendali: Codice fiscale, ragione sociale, tipologia del soggetto obbligato, e indirizzo PEC.
- Dichiarazioni. L’utente compila le dichiarazioni obbligatorie sui requisiti essenziali e, se necessario, può giustificare eventuali esenzioni (ad esempio dichiarando “Non obbligatorio” o “Esenzione giustificata”).
- Riepilogo dati. Il sistema mostra un riepilogo dei dati inseriti e delle dichiarazioni fatte per verificare che tutto sia corretto.
- Salvataggio bozza. È possibile salvare l’istanza come bozza per modificarla in seguito.
- Invio istanza. Una volta confermata l’istanza, viene inviata e non sarà più possibile modificarla.
- Generazione ricevuta. Il sistema genera una ricevuta con un codice unico, che l’utente potrà scaricare e conservare.
Il delegato inserisce i dati e invia l’istanza a nome e per conto del legale rappresentante, dichiarando di essere in possesso delle autodichiarazioni del soggetto che lo ha delegato. All’esito della procedura, sarà disponibile un riepilogo dell’istanza o una lista delle istanze, suddivise tra istanze in bozza e istanze inviate.
Registrazione webinar, link utili e indicazioni pratiche
- Registrazione Webinar con l’Ing. Catanoso e Ing. Amato: all’interno della cartella troverete:
– l’approfondimento sul tema con le considerazioni operative e il confronto tra l’esperto, le aziende e l’Ispettorato del Lavoro. A seguire un confronto con lo Spisal e INL su tematiche più ampie. Ci scusiamo per le pause nella registrazione dovute all’interruzione del servizio da parte del gestore elettrico in tutta la zona industriale. Abbiamo raccolto le domande poste durante il seminario e cercheremo nei prossimi giorni di dare risposta e riscontro, aggiornando questa pagina.
– il modello di autocertificazione da inviare a INL.
– la normativa. - Ispettorato del lavoro: all’interno trovate le istruzioni tecniche per legale rappresentante e delegato e le indicazioni per l’invio della PEC (in fase di prima applicazione è possibile presentare una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 s.m.i.)
- Presentazione del portale: il video del webinar organizzato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro per presentare il portale per la richiesta della patente a crediti, introdotta dal D.L. n. 19/2024, convertito in L. n. 56/2024. Alla presentazione è intervenuto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.
Domande e Risposte
Sezione in aggiornamento…
INVIO RICHIESTA PATENTE A CREDITI
- Sono una consulente sicurezza e salute del lavoro, – circa la delega alla domanda di rilascio, anche io o il titolare del mio studio possiamo essere delegati (o solo un commercialista/consulente paghe/avvocato/CAF può)?
- Noi siamo RSPP di varie aziende (elettricisti, serramentisti, imbianchini, imprese edili e imprese di trasporto) possiamo inserire noi tramite delega la domanda sul portale per ogni azienda? C’è modulo di delega? Quando si fa la richiesta della patente, quali documenti vengono richiesti dal portale (solo visura, DURF, DURC e autocertificazione o anche corsi di formazione e documento di valutazione dei rischi?
DURF
- Tra i requisiti richiesti bisogna essere in regola con il DURF. Un’azienda nostra cliente non è in regola perché è a credito di IVA. Cosa deve inserire nell’autocertificazione?
- Non essendo obbligati ad avere il DURF, lo abbiamo comunque richiesto. Posso in attesa di riceverlo, inviare l’autocertificazione?
- Buongiorno, se le imprese edili non hanno il DURF regolare, cosa devono indicare in domanda? La patente viene concessa ugualmente ma con punteggio minore ma o viene concessa?
- Se una ditta non provvede ad inviare l’autocertificazione o non la invia nei primi giorni di ottobre perché attende di aver fatto la richiesta di DURF o DURC, può lavorare in assenza di aver mandato tale autocertificazione prevista nel mese transitorio?
- Avrei una domanda sul requisito del DURF – se ho ben compreso, l’obbligo presuppone che ricorrano contemporaneamente tutte le condizioni. Laddove la singola azienda abbia in appalto un lavoro in cantiere inferiore ai 200.000 € può ritenersi esclusa?
- Ai fini del DURF, il limite dei 200.000 € è riferito al singolo appalto/subappalto o all’importo complessivo tra più appalti/subappalti?
- Chi deve chiedere il DURF? Quali sono le aziende che lo devono richiedere?
- In caso di presentazione dell’autocertificazione, dichiarando che non si è regolari con il DURF, l’ispettorato come si comporta in caso di ispezione?
CAMPO DI APPLICAZIONE
- Un produttore di mobili su misura per ristorazione (con previsione di allacci elettrici e idraulici quindi necessità di fare prima traccia a muro, passaggio tubi, chiusura tracce) che consegna presso clienti i mobili e null’altro, che fa fare a proprio subappaltatori i lavori da elettricista e di idraulica è tenuto a chiedere il rilascio di patente a crediti? Questi lavori di idraulica/elettrico fano parte del suo contratto col suo cliente; i mobili li produce totalmente in un proprio laboratorio e li trasporta sul posto.
- Chi effettua noleggio attrezzature come ad esempio un ponteggio il cui montaggio però viene effettuato da una ditta subappaltatrice è tenuto ad avere la patente o viene equiparato a “mere forniture”?
- SE una società immobiliare non è operativa fisicamente in cantiere (non ha personale operativo che lavora fisicamente in cantiere, non ha dipendenti) ma dà solo lavoro in subappalto ad imprese subappaltatrici, è soggetta all’obbligo di richiedere la patente a punti oppure è sufficiente che svolga attività di sorveglianza controllando che chi lavora in subappalto in cantiere la possegga?
- Per lavori svolti presso un privato (ristrutturazione in un bagno) è obbligatorio avere la patente a crediti?
- Per le aziende in appalto che operano in azienda come attività di facility, vige la stessa formula? Ad esempio aziende di pulizia, mensa, elettricisti, ecc
- Piastrellisti, cartongessisti e pittori sono tenuti a dotarsi della patente a punti, dico bene?
ISPEZIONI E SANZIONI
- Potrà esserci una forma di controllo (verifiche a campione) sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate per l’ottenimento della patente?
- L’impresa che sceglie un subappaltatore (altra impresa o autonomo) senza patente è sanzionabile?
- L’obbligo delle verifiche del possesso della patente a crediti per le imprese subappaltate ricade all’impresa subappaltatrice o al D.L.?
FORMAZIONE AUTONOMI
- E’ possibile fare un punto sugli obblighi formativi che può avere un lavoratore autonomo senza dipendenti?